Cos’è il Bonus Natale? Un bonus di 100 euro erogato a dicembre 2024 con la tredicesima mensilità, introdotto dal decreto Omnibus (convertito in Legge n. 143/2024) per i lavoratori dipendenti pubblici e privati.
Requisiti per ottenere il bonus:
- Reddito complessivo annuo non superiore ai 28.000 euro (sono esclusi dal computo i redditi assimilati a lavoro dipendente; a titolo d’esempio: Co.Co.Co, Tirocinanti, Amministratori titolari di compenso)
- Carico familiare: avere almeno un figlio anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, fiscalmente a carico, ai sensi dell’art. 12, c.2, del T.U.I.R.
- Capienza fiscale: il lavoratore deve avere una capienza fiscale, cioè un’imposta lorda superiore alla detrazione spettante.
*L’indennità potrà essere fruita esclusivamente solo da un componente del nucleo familiare (coniuge, convivente)*
- Tipologie di contratto incluse: Sono inclusi tutti i tipi di contratti da lavoro dipendente (indeterminato, determinato, part-time, intermittente, ecc.), purché rientrino nei limiti di reddito.
Come si richiede?
- Il lavoratore deve fare una richiesta scritta al datore di lavoro, autocertificando il possesso dei requisiti (con indicazione dei codici fiscali dei familiari a carico).
- In caso di più datori di lavoro nel 2024, la richiesta va fatta all’ultimo datore, allegando le certificazioni uniche precedenti per calcolare correttamente l’importo.
- In caso di più contratti attivi (es. part-time), il lavoratore sceglie a quale sostituto d’imposta fare richiesta.
Calcolo e riproporzionamento del bonus:
- L’importo del bonus è proporzionale ai giorni di lavoro svolti nel 2024; nessuna riduzione per modalità particolari di orario (part-time orizzontale, verticale, ciclico).
- Il bonus non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF ed INPS
Recupero e conguaglio:
- Il credito scaturito dalle somme erogate al lavoratore sarà recuperato tramite Modello F24 con il codice tributo che verrà istituito dalla Agenzia delle Entrate.
- In sede di conguaglio il datore di lavoro provvederà alla verifica dell’effettiva spettanza del bonus e qualora non risulti spettante verrà recuperato in busta paga.
- Se il bonus non viene percepito entro dicembre, il lavoratore potrà richiederlo nella dichiarazione dei redditi per il 2024.